Non ci si può fidare delle femmine umane.
Ha ucciso per sfuggire al suo ex padrone di schiave.
Si è nascosta sulla mia navicella. Mi ha iniettato del veleno.
Ora mi è stata consegnata in libertà vigilata.
Il mio lavoro è tenerla d’occhio. Dominarla. Disciplinarla.
Sta a me decidere se è degna di avere asilo sul nostro pianeta.
E sto temporeggiando sulla decisione.
Perché, le stelle possono testimoniarlo, mi piace proprio nel posto in cui è.
Nella mia casa. Nel mio letto.
Trattenuta da me.